“Ad accorgersene sono stati i miei familiari” racconta Silvana

Mi presento: sono Silvana, 81 anni di età. Ho fatto

l’impiegata e adesso sono in pensione da diversi anni, ormai.

I problemi di udito sono venuti a galla piano piano. Non me ne sono accorta subito perché sto più tempo in casa e viaggio meno rispetto a prima. In genere poi frequento luoghi silenziosi, la montagna per esempio. Chi invece ha capito presto che qualcosa non andava sono stati i miei figli. Non sentivo da una stanza all’altra, tenevo il televisore con volume molto alto, non capivo bene le conversazioni…Tutte cose che iniziavano a dare preoccupazioni in famiglia. Allora hanno cominciato a dirmi di fare un controllo dell’udito ma io non mi decidevo mai. Alla fine hanno deciso loro per me. Hanno preso un appuntamento, senza che io lo sapessi e mi ci hanno portato…la mia conoscenza con il Centro Aures è partita da lì.

I miei familiari, insieme alla Dott.ssa Chiara, mi hanno suggerito di fare una prova degli apparecchi per circa un mese. All’inizio avere qualcosa “infilato” nell’orecchio (il ricevitore) mi dava un po’ fastidio ma è una sensazione che mi è passata con l’abitudine. Per quanto riguarda i suoni, non ho notato fastidi. Sicuramente ho cominciato a sentirci meglio fin da subito. Ho regolato il volume della televisione. Riesco a capire meglio quando parlo con mio figlio, che ha un tono di voce molto basso. Gli apparecchi acustici hanno sicuramente migliorato la mia vita quotidiana e il rapporto con i miei familiari.

Il percorso di riabilitazione con Aures è stato ottimo, non ho mai avuto problemi. Sono stata seguita passo dopo passo, un incontro a settimana : consiglio a tutti quelli che hanno problemi di udito di rivolgersi al Centro Aures.

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