
Rumore e perdita di udito: come proteggersi
Il rumore sul luogo di lavoro rappresenta un pericolo per la sicurezza del lavoratore. Interferisce sulla comunicazione e rende più difficile ascoltare gli avvisi ma può anche creare danni permanenti alla salute. La perdita dell’udito causata da rumore è infatti uno dei motivi più frequenti di risarcimento danni per la responsabilitá civile dei datori di lavoro.
La sordità causata dall’esposizione a rumori forti sul posto di lavoro è prevenibile, utilizzando correttamente i dispositivi di protezione individuali. Tuttavia una volta che il danno si presenta, non è più recuperabile.
L’esposizione cronica a livelli di rumore elevati (>80 dB) può causare danni permanenti all’udito. Purtroppo spesso il soggetto se ne accorge quando è ormai troppo tardi. La perdita uditiva da rumore si instaura lentamente e progredisce altrettanto lentamente. Spesso è inoltre accompagnata dalla presenza di acufene (fischio o ronzio nell’orecchio).
Come accorgerti se troppo rumore sta compromettendo il tuo udito
Se rispondi “si” ad una di queste domande il tuo udito potrebbe essere a rischio
- Sei a contatto con macchinari rumorosi (motosega, trapani, macchinari pesanti…) per la maggior parte della tua giornata?
- Ti capita di dover alzare la voce per riuscire a comunicare con i tuoi colleghi?
- Ti capita di sentire l’udito “ovattato” dopo un turno di lavoro?
- Senti fischi o ronzii nelle orecchie?
Cosa devono fare i datori di lavoro
Il datore di lavoro deve misurare il livello di rumorosità a cui sono esposti i lavoratori e metterli nelle condizioni di lavorare in sicurezza.
Ecco alcuni interventi da fare:
- Controllare l’esposizione al rumore
- Dove possibile, sostituire i macchinari con modelli più silenziosi
- Fornire otoprotettori (cuffie o tappi) ai lavoratori
- Fare regolarmente controlli dell’udito ai lavoratori, in accordo con il medico del lavoro
- Formare i lavoratori all’utilizzo corretto degli otoprotettori
Cosa devono fare i lavoratori
- Cooperare con il datore di lavoro a fare ciò che è necessario per proteggere il proprio udito.
- Utilizzare correttamente tutti i dispositivi di protezione individuale e seguire correttamente i protocolli indicati dal medico del lavoro. Le protezioni vanno indossate tutto il tempo in cui si è esposti al rumore: toglierle anche per un breve periodo potrebbe danneggiare l’udito sul lungo periodo.
- Eventuali problemi con i dispositivi di protezione individuale vanno tempestivamente segnalati al datore di lavoro o al responsabile della sicurezza.
- Eventuali problemi all’udito vanno tempestivamente segnalati al datore di lavoro o al medico del lavoro.