
Devi comprare degli apparecchi acustici? Non fare questi errori!
L’acquisto di apparecchi acustici è un processo complesso. Ci sono un gran numero di valutazioni da fare, dal tipo di fornitore a cui rivolgersi alla scelta dell’apparecchio acustico.
Ecco sei possibili ostacoli che puoi incontrare durante questo percorso e qualche suggerimento per aggirarli.
- Prendere la tua decisione basandoti sulla pubblicità
Le catene commerciali e i produttori di apparecchi acustici inviano regolarmente offerte a potenziali clienti per spingerli ad agire. Alcune di queste promozioni offrono grandi sconti o speciali “agevolazioni” ma in genere solo su alcune tipologie di apparecchi che potrebbero anche non essere adatti al tipo di sordità di cui soffri o al tuo stile di vita.
Ricorda il vecchio detto: “A volte, se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è.”
- Confondere l’amplificatore acustico con l’apparecchio
Gli amplificatori acustici, acquistabili anche in farmacia, hanno un costo inferiore rispetto agli apparecchi acustici ma anche funzionalità molto limitate. Non sono dispositivi medici e non permettono la personalizzazione in funzione del proprio problema: tutti i suoni vengono amplificati, senza alcuna distinzione.
Gli apparecchi acustici sono sicuramente più adatti per chi soffre di ipoacusia e inoltre, essendo dispositivi medici, godono del 19% di detrazione fiscale.
- Scegliere il professionista sbagliato
L’audioprotesista è prima di tutto un professionista sanitario che deve adottare dei precisi protocolli. Prima di valutare l’apparecchio più giusto per te, è necessario svolgere degli accurati test ed esami approfonditi sulle tue orecchie e sulla capacità uditiva.
Meglio diffidare da chi dedica a questa fase solo pochi minuti.
- Acquistare lo stesso apparecchio acustico dell’amico
Non ci sono due persone che sentono allo stesso modo, l’udito è qualcosa di estremamente personale! L’apparecchio non è solo una questione di misura ma anche e soprattutto di performance: ciò che funziona perfettamente per il tuo amico potrebbe non essere adatto a te.
Scegli l’apparecchio acustico ascoltando i suggerimenti dell’audiologo che ti affiancherà nel tuo recupero uditivo: in base a delle specifiche valutazioni saprà proporre il dispositivo più “calzante” per le tue orecchie e per il tuo udito.
- Volere tutto e subito
Il recupero dell’udito va considerato come una maratona più che una gara in velocità, soprattutto se il problema è stato trascurato per lunghi periodi. E naturalmente non si può affrontare senza un adeguato periodo di “allenamento”.
Non basta comprare gli apparecchi per sentirci come prima: vanno fatte delle prove, delle regolazioni costanti con l’audioprotesista e l’apparecchio va indossato il tempo necessario affinché l’orecchio (e il cervello) si riabituino a suoni dimenticati.
- Piccolo non vuol dire automaticamente “migliore”
L’evoluzione tecnologica ha permesso di miniaturizzare molti componenti degli apparecchi acustici che così sono sempre più piccoli fino a sembrare quasi invisibili. Tuttavia, non è detto che un apparecchio così piccolo vada d’accordo con la tua sordità o il tuo stile di vita. Anche su questo aspetto, meglio farsi consigliare da un audioprotesista per scegliere apparecchi acustici confortevoli e che ti aiutino a sentire meglio.