
“Ora partecipo alla vita familiare!”: la storia di Benito C.
Avere un familiare accanto durante il percorso di riabilitazione uditiva è molto importante: spesso infatti sono i nostri cari ad accorgersi del problema prima di noi! Lo sa bene il signor Benito che ci racconta la sua storia e il percorso con gli apparecchi acustici.
Mi chiamo Benito e ho 82 anni. Ho svolto l’attività di grafico pubblicitario e adesso mi godo la pensione, facendo le cose che mi appassionano, come cucinare.
Mia moglie si era accorta da un po’ di tempo che il mio udito non funzionava bene: durante le conversazioni, stavo in disparte e quasi non partecipavo alla vita familiare. Mi ero rinchiuso in me stesso. Per fare un esempio, l’estate scorsa in vacanza, pur prestando la massima attenzione durante le chiacchierate con gli amici, mi è capitato di dargli un paio di risposte errate. Non riuscivo a capire cosa avessero detto. Mia moglie si tratteneva dal correggermi ma aveva capito la situazione e mi ha spronato a risolvere il problema.
Siamo andati insieme da un otorinolaringoiatra, che ha confermato la perdita di udito e consigliato la prova di apparecchi acustici. Inizialmente non ero proprio convinto di portare gli apparecchi ma ho voluto comunque fare un tentativo.
I primi giorni ho fatto fatica ad abituarmi a causa della sensazione di avere qualcosa nelle orecchie ma adesso quasi dimentico di averli indosso e a volte controllo che ci siano ancora!
Già dopo una settimana ho cominciato a sentire la necessità di portarli sempre e adesso mi rendo conto della loro utilità: di volta in volta che gli apparecchi vengono regolati ci sento sempre meglio.
La televisione, adesso, è impostata su un volume che vada bene anche per mia moglie…e quei suoni che prima erano appena percepibili adesso li sento senza sforzo. Ho anche migliorato le relazioni con gli altri, sono più sicuro di me e non mi isolo più: adesso parlo con i miei figli!
La Dott.ssa Bassoli mi ha seguito molto bene, il rapporto che ho costruito con lei è bello. Se avessi un amico con il mio stesso problema di udito, lo manderei subito da Aures.
Benito C.